10 settembre, 2013

Le Promesse di Settembre.

ci sono dei giorni dell'anno, dei periodi della vita che sono più belli di altri.
bella scoperta

si è passati indenni da un'estate faticosa, più di testa che di fatica fisica, che poi è quella che ti stanca di più, alla fine, come se avessi arato un campo a cucchiaiate, ecco, una roba del genere. credevo peggio.

I giorni dell'inizio della scuola sono giorni bellissimi, che hanno il profumo dei quaderni nuovi e delle matite temperate, e le promesse di un bell'autunno e dei colori scuri, degli smalti nuovi delle collezioni più glamour, delle lane più preziose.
L'inizio della scuola porta con sè una serie di piccoli riti, abitudini proprie di questa casa, della mia famiglia, piccole cose che nessuno sembra notare ma che se ti sbaglia non fare tutti a chiederti Come Mai. Si ripongono i piatti dell'estate, quelli colorati e si tira fuori il servizio coi melograni, e i fichi e l'uvaspina. Tempo ci sarà per ritirare gli arredi del giardino, ancora non è male star fuori a guardare le colline e il vento e i nuvoloni e i fiori e l'orto e l'acero che tra poco darà il meglio di sè, da tanto rosso che sarà.

E' iniziata la scuola.
una sola Liceale parte da casa mia bella come il sole, uno chignon sapientemente sfatto, i libri in mano e quella meraviglia che hanno le ragazze alla sua età. Una soltanto. Lontani sono gli anni in cui da casa mia uscivano in fila indiana 4 figlioli, in 4 scuole diverse, dal liceo alla materna, con merende  e dizionari e cartelline e grembiuli e pennarelli e trecce e compassi e flauti e quadernoniConGliAnelli, perchè la maestra li vuole così.

E' il tempo che passa, dolcezza.
e mi piace.

oggi mi lascio cullare da questa giornata bella, come lo sono le giornate belle dell'inizio della scuola, tra non molto tutta questa magia svanirà e tutto sarà dovere e menate e freddo porco e ritardi e libri e firme e giustificazioni. 

Le promesse di settembre sono quelle che valgono di più di tutto l'anno, più ancora di quelle di Natale e dell'anno nuovo.
Buoni propositi e tante cose belle, piccole gioie inanellate una dopo l'altra, di poco conto, certo, ma così preziose nella loro semplicità.

Le Promesse che ti fa settembre sono di un bell'autunno colorato, bordeaux come il vino novello e marrone come le castagne.
Le Promesse che ti fa settembre sono piccoli messaggi di benessere, piccoli, piccolissimi diamanti incastonati nel cartone, sul marciapiede, e te le trovi così, all'improvviso, e all'improvviso ti fanno bene come uno sciroppo miracoloso, come una pastiglia per il mal di testa, come una carezza.

Le Promesse di settembre vanno cercate con cura, trovate e messe da parte, in un cestino di vimini, in un barattolo di vetro, in un piccolo angolo solo nostro.

Non si ha notizia di nessun settembre che non sia stato romantico e meraviglioso, pieno di uva, libri nuovi foglie gialle appena appena e belle cose per l'anima.

E' dal settembre che si capisce l'inverno che sarà.

che bel settembre che sei, di già, per me.


5 commenti:

alda ha detto...

Che bello sentirti contenta!Di settembre e anche del tempo che passa!A me invece settembre mette una malinconia sottile,di occasioni perdute nell'estate che è andata. Come quando aspetti e aspetti e aspetti la festa o un incontro e poi non sono come li avevi immaginati! L'imbrunire che incalza e sembra mi dica:"Te ne ho dato luce e sole ma l'hai sprecati,ora dovrai aspettare tanto prima che le giornate si allunghino di nuovo!Un magone grosso così!Baci Alda.

Unknown ha detto...

Anche a me piace settembre, anche per me è il vero inizio anno. Di solito un momento sereno, di preparazione, a che cosa bene non lo so, ma in autunno riordino casa rinnovo ciò che va rinnovato, faccio buoni propositi. Adoro stare in casa, forse perché ci sto sempre tropppo poco per i miei gusti, ed in autunno almeno nel fine settimana riesco a starci un po di più. Ciao brunella

marzipan_28 ha detto...

Settembre di solito è il mio mese, quello che mi somiglia e che amo di più. Questo in particolare è indemoniato e promette fatica e colpi. Vorrei solo dormire.

Sara Casol ha detto...

Quando finisce l'estate, sento la sensazione di un anno che passa. Uno nuovo inizia sempre con Settembre. E leggerne gli auspici nelle foglie che misteriosamente una mattina iniziano a virare al giallo non è una scienza, ma una magia. Che ogni giorno diventa più forte, fino a diventare un turbinio che ci solleva irrequieto ma inarrestabile. Grazie di arrivare sempre puntuale, Settembre.

Anonimo ha detto...

Bella esposizione di un momento di vita la cui lettura non ci lascia indifferenti,ma che ce la fa apprezzare ancora di più.Infatti basta fermarsi un attimo e riflettere su queste sfumature x affrontare meglio il tempo che passa.Brava e grazie Nancy

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