05 ottobre, 2012

Tenersi insieme.

Un giorno o l'altro ricorderò anche chi me lo ha detto, Tieniti Insieme, che non è la Clara, di Bergamo Alta, perchè gliel'ho chiesto stamattina al telefono e no, non è lei. Chiunque sia, voglio ringraziarlo per avermi insegnato un'espressione che mi piace così tanto e che mai come stamattina mi è servita per continuare la giornate. Tenersi insieme, da sè e insieme agli altri, in un mondo che non è un bel mondo, dove le notizie cattive superano di gran lunga le cose belle, ma non è vero, in fondo, bisogna forse abbassare lo sguardo, o alzarlo del tutto, non guardare nel fango e nemmeno sulla luna, nè sassi nè diamanti. Non è un bel momento per nessuno, è un mondo che va osservato per bene per capire dove finirà e forse nemmeno ci riesci così. E' un mondo che ti ruba tutto, la bici, il computer, l'anima, se non ci stai attento, ma quella no, nemmeno per sogno. Rimango così. Mi tengo insieme con le cose che ho, e mi faccio ciclope di forza e profeta di saggezza, a dire Andrà Come Deve Andare, senza frignare come una scolaretta, sorridendo così tanto che mi fa male la faccia, ma funziona, funziona sempre.

 Mi tengo insieme con i miei di casa, i cani sul divano un pò sdrucito, il gatto malaticcio. E Loro. La mia ricchezza più grande, il mio tesoro nascosto, le mie gemme purissime. Mi tengo insieme perchè nient'altro c'è da fare, mi tengo vicino ai miei di fuori, gli amici più cari, così pochi da stare intorno a un tavolo, ma così vicini e sinceri. Mi tengo insieme con le mie amiche, e anche a loro vorrei dire di tenersi insieme, loro stesse e insieme a me, che un tablet rubato si ricompra, e che mi dispiace dei pensieri pesanti di una di loro e che vorrei alleggerirle quella gerla di ansia e tristezza che ha sulle spalle, e che già le ho detto che andrà tutto bene e che siamo tutte lì vicine a lei. Ci sono piccole cose per tenersi insieme, per guardare dalla stessa parte e dire Andrà Meglio, una pasticceria nuova di zecca dall'altra parte della piazza, un momento perfetto di chiacchiere al telefono, una coperta caldissima che è quasi finita per il mio Figliolo più grande, una sorpresa in un pacchettino bianco da parte di un'amica nuova. Ci sono momenti nella vita di ognuno di ognuno che la strada sembra piena di sassi e di spine e il fatto che sia così per tutti non è certo di conforto ma almeno, un pochino aiuta.

Continuerò a sorridere, è la cosa che so fare meglio, e anche quando la vita mi avrà rincorso, raggiunto e messo con le spalle al muro e rubato tutto, la borsa o la bici o il portafoglio, non lascerò che rubi anche la mia anima e i miei pensieri leggeri, i piccoli lussi da niente che fanno di un giorno normale un giorno speciale e  poi le cose passano, l'estate, il temporale, l'odore di fritto sulle scale, passa tutto, anche i momenti difficili come questo, e allora, tenersi insieme, e sorridere, sorridere, finchè non ti fa male la faccia.

6 commenti:

(52+1) POESIE ha detto...

tu sei il mio Capitano di Tenerezza, che tieni insieme forse più di quanto pensi.
Solo che uno se ne accorge solo quando poi tutto vola via libero e si resta lì a contare, uno, due, tre, mille: quanti sè e quanti altri erano stati insieme per una vita?

Unknown ha detto...

Per fortuna ci sono cose che nessuno ci può rubare...

Anonimo ha detto...

leggerti fa bene al cuore!
baci
anna

Ombry ha detto...

"Sorridere finchè non ti fa male la faccia" è una delle espressioni che più m'è piaciuta e che più mi si addice, forse...
E poi "i piccoli lussi da niente che fanno di un giorno normale un giorno speciale" sono da tenere mooolto in considerazione!!!
Grazie delle tue riflessioni: visto come vanno le cose, da oggi le farò anche un pò mie!
Baci baci...

Anonimo ha detto...

che voglia di farti un abbraccio!!!!
CristinaM

Gabriela ha detto...

Tenersi insieme e sempre concentrate su tutto quello che abbiamo di bello e prezioso, nonostante tutto.
Un abbraccio,

Odore di dicembre.

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