04 giugno, 2012

La Fantastica Storia del Lenzuolo con Gli Angoli.

Viene da dire, E Chi Non Ne ha Uno?
Certamente una grande, grandissima invenzione. Permette di rifare il letto in tre secondi netti, anche dopo la più bollente delle nottate, non tanto per esibizioni circensi di natura fisica quanto per l'alzarsi quelle tre cinque sei volte per controllare l'arrivo dei figlioli, far uscire il gatto, aprire a qualcuno che si è dimenticato le chiavi, far rientrare il gatto, c'è un rumore in cucina, il gatto ha deciso di uscire di nuovo. Il lenzuolo con gli angoli è una gran eblla comodità, su questo non c'è dubbio. L'aspetto più complicato di tutta questa faccenda è: stirarlo. Come si stira un lenzuolo con gli angoli? Son donna fatta e dovrei saperlo più che bene. Ma ho attraversato negli anni una serie di fasi, sperimentato diverse tecniche, iscritta a più di una scuola di pensiero. Ho iniziato stirando tutto con diligenza, prima il centro, e poi via via i bordi. Poi, coi figli piccolissimi, avevo qualcuno che stirava per me e la delizia era davvero massima, stirati alla perfezione tanto da non distinguerli da quelli piani, per intenderci. Nel corso degli altri ho elaborato altre tecniche miste, giungendo poi alla più pratica, cioè non stirali affatto. Ma si sa, un lenzuolo non stirato non è buona cosa, e occupa troppo spazio nell'armadio. Alla fine, dopo anni e anni di tentativi ed esperimenti di laboratorio ho messo a punto una tecnica personalissima. Li stiro come vengono. Nel senso che li stiro sì, li appiattisco sì e benissimo, data la quantità di lenzuola e di letti di cui sono dotati gli armadi della Casa in Collina c'è poco da scherzare, ma li stiro con fantasia. Dò loro infatti le forme più assurde. Addio bei lenzuoloni quadratissimi. Le mie lenzuola con gli angoli sono di almeno una dozzina di forme diverse, triangolari, ovoidali, perfino a forma di rombo. Qualcuno giura di averne intercettato uno a forma di parallelogramma isoscele con apotema e ipotenusa e pure raggio per raggio per tre e quattordici che ci sta sempre bene. Non ho nulla contro le lenzuola con gli angoli, solo, io stiro e stiro ma lascio che faccia un pò come vuole lui, non mi dànno certo per dargli una forma perfetta, chi stira sa che stirar bene le lenzuola con gli angoli è pratica impossibile, soprattutto per chi non faccia dello stirare il sogno della sua vita. Così, ogni volta che cambio le lenzuola, mi riservo l'effetto sorpresa: che cosa metterò quest'oggi sul letto del Figliolo X? MI accontento di un esagono o mi lancio in un   pentagono di quelli tosti? E questo qui a fiori, qui sotto, sarà triangolare o ellittico? Profumato e stiratissimo, il mio lenzuolo con gli angoli è perfetto nella sua imprecisione. Come molte cose, ho scoperto, nella mia vita. Cos'è più la virtù.

1 commento:

lucyinvacanzadaunavita ha detto...

almeno il tuo è perfetto nella sua imprecisione. i miei non son neanche stirati....

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