27 maggio, 2011

Goccioloni.

E' venuta giù la qualunque, questo mondo e quell'altro, a goccioloni grossi come nespole, per una buona mezz'ora. Mi ha beccata per la strada, in macchina, senza peraltro che mi fossi degnata di vestirmi in modo consono all'evento, si vedeva lontano un chilometro che avrebbe piovuto secco, non era proprio il caso di andar in giro agghindata come ad un cocktail di benvenuto, per dire, e forse il sopra poteva anche andare bene, ma le scarpe, ussignur, le scarpe altro non erano che sandalini inesistenti tuttitempestati di genme e pietre preziose, dono delle mie Amiche, e ancora non messi quest'anno, quale buonissima occasione il primissimo temporalone della stagione, è un attimo. Com'è come non è a me il temporale piace un sacco. Prima, durante e dopo. Mi piace l'odore, perchè si sente dall'aria che sta arrivando, e mi piace aspettare il primo tuono e mi piace l'adrenalina che ti dà il primo lampo e poi tutti quelli dopo, che bello il temporale in mezzo al mare, e dalla spiaggia, anche, e mi ricordo una Princi bambinissima che correva e faceva la ruota sotto il primo temporale dell'estate, tutti a ripararsi e noi no, madri senza senso, a lasciare che i bambini si rincorressero sulla riva, bagnati dal cielo e dal mare, è vero, vicina del 13? La Princi ora è tutt'altro che bambinissima, e ha sguardi languidi a cena, e un viavai di pensieri che vedo entrare e uscire dalla sua testa che sembra la mia. "E' La Fine Del Mondooooo" mi scrive da scuola. No, figlia. Il temporale è la bellezza e la forza, la meraviglia di ogni singola goccia che cade, la musica che fa sulla strada e sui vetri e sui tetti, è la musica stessa della vita. La fine del mondo è la calma e la noia, il niente e l'indifferenza. E' il non sentire e il non vedere. Il temporale è acqua e vento e foglie che ballano nel viale verso la città, è odore di acqua e di terra bagnata, è alberi scossi, è la città ferma, rapita da uno spettacolo così bello, ferma a guardare, a sentire, a vedere, per non perdersi nemmeno un minuto. La vita è così preziosa BimbaMiaGrande, così straordinariamente bella se la sai guardare nel verso giusto, e sono i temporali che la bagnano di cose vere, di emozioni forti e di bellezza infinita. Lo imparo da te ogni giorno, te lo insegno io, il mondo non finisce con un temporale. Semmai, inizia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bello,bellissimo pensiero!me lo sono goduto questo temporale con il ferro da stiro su e giù dalla camicia,guardando fuori e pensando più o meno quello che hai scritto quì!!bello bellissimo!ciao pac.

Knitaly ha detto...

Se sapessi come fare commenterei con un tuono: SBADABANG!


Bellissimo post!

Anonimo ha detto...

E lo ricordo si, cara vicina!!!
Come dimenticare la spiaggia in cui l'unico suono umano erano le voci della nostra tribu(perche miei + tuoi= tribu') e gli sguardi critici dei turisti come per dire : "disgraziati, quei bambini...nessuno che li protegge dalla pioggia...chissa dove saranno quelle mamme incoscienti...". E invece le mamme erano li, come sempre....ad insegnar loro il sapore della pioggia d'estate....
B

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