18 aprile, 2011

Leggera.

Come in gita. Come in vacanza, quando in vacanza stai bene, non è così vero che in vacanza si stia bene per contratto, a volte si sta anche male, ma male tanto. Leggera, come quando ci si sente leggeri, bella scoperta, che razza di ragionamento è mai questo, leggera perchè le cose vanno come vorresti, per una volta almeno e anche se non vanno come vuoi tu, hai la faccia tosta di alzare le spalle e far la faccia alla menefrego e dire, ma chemmimportammè. Leggera, al mercato di stamattina, a guardar tutto e non comprar nulla, se non un pezzo di stoffa viola tutto a bolle, da divano, forse, sfilacciato da un lato, ma si rimedierà, costo dell'operazione 5 euro, me lo potevo permettere, alla fine. Leggera, perchè di idee ce ne sono tante e sembra strano ma la metà si realizza anche, con una facilità che non pensavi, ma forse non sono loro ad essere facili, sei tu che le fai così ed hai una discreta botta di fortuna, ogni volta, e ho detto fortuna. I giorni pesanti sembrano non essere mai esistiti, si è urlato tanto con la PrinciRibelle in questo fine settimana, le si sono fatti discorsi di ore, a turno, ha due genitori e tre fratelli maschi a redarguirla, ma in certe cose non si esagera mai, ed è ancora presto per dire se funzioneranno o no. Noi si aspetta. Si aspetta che il lillà esploda in tutta la sua profumata veemenza tinta pastello, succederà domani, al più tardi, spero ogni anno che resti fiorito un pò di più e ogni anno mi sembra che, ma forse soltanto nei giorni come questo, dove sono ciarliera e sorridente, e non trovo una sola cosa che non vada in niente e nessuno e  mi diverto a vivere così, i miei pensieri in testa, le mie cose più semplici, il mio cuore che vola, la mia anima pure, e io con lei, che dove voli se non sei leggera.

Nessun commento:

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...