01 gennaio, 2011

Bel gennaio che sei.

Perchè è meglio andare per gradi. Si comincia da un Bel Gennaio e poi, via, tutti gli altri mesi. Che bella calma del dopo festa, in questa prima mattina di gennaio. Ho spinto fuori con forza il duemiladieci, come nei cartoni animati, prima con le mani e poi di schiena, e ho sbattuto forte la porta dietro di lui, sfregandomi le mani a dire, ok, se n'è andato. Bel Gennaio, lo aspetto con un vestitino svolazzante e una collana di perle viola grosse come ciliegie, molti dormono ancora, i ragazzi rientreranno uno per volta, qualcuno girava la chiave nella toppa stamattina verso le 7, ho aperto un occhio soltanto per vedere che ora fosse e poi non ho resistito e sono scesa sotto ad abbracciarli, il Piccolo Ing. e la sua Bella. Ci sono ancora giorni di bella vacanza lassù, nella Casa in Collina, prima che il Bel Gennaio calmo e quieto diventi il gennaio rutilante e chiassoso di sempre. Saremo pronti. Saremo qui. Ma adesso, non ancora. Ci saranno ancora bei giorni di piccole feste, piccoli riti, tenti libri e tanti film e tante chiacchiere da questo divano che racconta delle storie, che ho scoperto essere le storie di tanti, tantissimi, a giudicare dalle cose belle che tanti, tantissimi hanno lasciato sula mia mail per questo Natale. E allora, inizio il Bel Gennaio con un Bel Grazie, vero e sentito, a tutti quelli che leggono e sanno, ascoltano e sanno, perchè sono tanti, tantissimi, vi conto e lo so, e siete tanti, tantissimi e qualche volta mi onora e qualche volta mi fa paura, ma so che la mia storia è molto simile alla vostra, so che la mia casa, il mio vivere, il mio sentire è molto simile al vostro, e il vostro al mio, e allora va bene, questo mi piace e mi fa bene e io scriverò e scriverò, perchè fa bene a me e forse fa bene anche a tanti, non so. Bel Gennaio che sei, con una mattina così, il mio vestito svolazzante e la mia collana fintissima, una pace silenziosa e una piccolissima felicità. piccolissima e costante, dentro di me. Così grazie, a tutti i clic che ci sono sulle Fragole, e tanti clic fanno una bella musica, e una bella musica fa un bel concerto, un concerto privato e personale, un Bel Concerto per un Bel Gennaio.
E un bel regalo, anche, una frase scritta a me, regalata a me e che regalo a voi, riciclo un regalo e lo so che non si fa, ma se il regalo è bello si fa eccome, e allora, eccola, il Buon Gennaio delle Fragole, comincia da qui.

"Buon anno, Fragole Infinite, o meglio, buon anno Laura, che questo 2011 porti a me, a te e a tante come noi ogni bene immaginabile"

4 commenti:

CINZIA ha detto...

Davvero buon anno, Laura!! Pieno i cose belle e amore e amicizia e gioia e di tutte le cose che desideriamo, perchè sono semplici e vere..perchè vorremmo solo essere serene, noi e i nostri figli e chi amiamo...vorremmo solo un immenso abbraccio!! Ed io lo sento questo abbraccio virtuale di tutte noi che abbiamo "la stessa storia e la stessa vita"..
Buon anno, con tanto tantissimo affetto!!
Cinzia

viola ha detto...

Tantissimi auguri Laura, che il 2011 sia proprio come lo vogliamo, o magari meglio ancora!!

Filli ha detto...

Tanti tanti augurissimi di buon anno!!!grazie per la compagnia

Anonimo ha detto...

Buon 2011 cara Laura,grazie per il fantastico kitchenaid,per le tue lenticchie buonissimissime e per il tuo regalo che mi ha strappato un super sorriso e dato la possibilità di tirarmela un casino con le mie amiche che ti seguono...baci baci baci..Giuliei.

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