05 ottobre, 2010

Quasi sera.

Mi piace quest'ora che non è sera e nemmeno pomeriggio, che ancora è chiaro e bello di fuori. Mi piace quest'ora, da aperitivo, da niente, troppo tardi per iniziare qualsiasi cosa, rimarrebbe incompiuta prima di cena, non si fa, magari si può  pensare a cosa fare stasera, un bel film alla tv, un niente di chiacchiere come ogni sera, il libro che mi ha regalato la Vice al compleanno, aveva visto che mi era agitata troppo davanti a Feltrinelli, mi agito sempre quando vedo i libri appena usciti e che mi piacerebbe leggere, ci sono quattro scrittori di cui ho letto tutti i libri tutti,  e alla Vice non scappa proprio niente, e alla fine me lo ha regalato. E' una sera calma, che strana la famiglia a ranghi ridotti, i figli più grandi che studiano fuori, i due più piccoli ancora qui, piccoli si fa per dire, ma più piccoli degli altri, ecco. Ho mille progetti di maglia da fare, richieste della Princi perlopiù, lo scialle Azzu che va fortissimo tra le fanciulle in fiore, piace perchè si gira intorno al collo come una sciarpa, ma una sciarpa non è, è solo un abbraccio caldo, una carezza preziosa di tepore e bellezza, di morbido e di rassicurante, non so. Le cose mi girano intorno e io le lascio girare, non voglio pensieri cattivi, stasera, come da qualche giorno in qua, sono nel periodo dei ritagli, delle cancellature, degli scantonamenti, sto lontano dalle persone che mi opprimono, e credo di farcela, alla fine, sto diventando brava ad allontanarmi da chi mi fa del male e non sono nemmeno tanti, ma quel poco basta già. Ho tenuto una lezione a Emma, proprio io, sull'argomento, me la sono tirata citando Desiderata, che è una filosofia di vita e che so a memoria, e che rileggo spesso, ma tutta proprio non la riesco ad applicare.  Il segreto della beatitudine è dirsi Voglio Solo Stare Bene, compatibilmente con il resto dell'universo che gira un pò come vuole lui, ma proprio non ci voglio rimettere i pensieri, la salute, l'anima, il sentimento. La bellezza di queste sere non va in nessun modo pasticciata da questioni spinose e mediocri, da chi ti dice ti faccio una torta e poi ti porta una pentola piena di fango, non me ne frega, faccio da me, come al solito, come sempre, le torte mi vengono benissimo, non ho bisogno di nulla, grazie, altrettanto, fuori di qui.

3 commenti:

Knitaly ha detto...

Mi hai regalato Desiderata molto tempo fa, ma è bello di tanto in tanto rileggerlo...anzi ora lo stampo!

Filli Food and Good ha detto...

Bellissimo questo post...anche a me piace quest'ora della sera è così lieve...
grazie per la compagnia.

Anonimo ha detto...

siamo in tante ad amare quest'ora speciale del giorno,anche a me piace tanto,mi è sempre piaciuta.Ora poi che ancora ci sono belle giornate,i tramonti sono speciali..nella casa in brianza ,quella che non c'è più c'erano i più bei tramonti del mondo..così diceva il mio papà ed io me lo ricordo tanto tanto spesso!un abbraccio ,l'amica del villaggio.

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