19 maggio, 2010

Vuoi la luna?

Sì, la voglio. Voglio quella di ieri sera, quella sottile sottile, appena arrivata o quasi finita, a forma di ciglia, io l'adoro la luna, la guardo spesso, mi piace, la controllo, la scruto, le chiedo, mi affascina, mi rapisce, mi piace e basta. Voglio la luna a falce, qualcuno l'ha già scritto, o falce di una calante, e allora non vale, non va bene copiare, a pensarci bene non ricordo se ho copiato mai, vediamo, sì, certo matematica sicuro, ma ero talmente oca che sbagliavo anche a copiare. Voglio la luna fine, da mettere al collo come il Make A Wish della mia Amica delle Lampadine, voglio un ciondolo speciale, voglio un giorno di vento freschissimo che soffia da dietro la collina, voglio il tappeto di batuffoli giù dalla discesa, e lo so che fanno sternutire e imprecare e non è che proprio si facciano amare, ma sono uno spettacolo, i batuffoli dei pioppi, che si mescolano ai petali, che si impigliano nell'erba alta, e stamattina il primo bocciolo di rosa nell'aiuola, ma non ci metto troppo il cuore sopra, è già spannato prima di fiorire, le prime fanno sempre così, cos'avranno mai le mie rose,  eleganti, perfette creature che ci mettono un'eternità a fiorire e poi fioriscono tutte insieme e stordiscono con loro profumo di vaniglia, sono inglesi, altezzose e molto snob, mica come quelle dell'omino di fronte alla farmacia, le ho guardate stamattina, le ho annusate anche, mentre soccorrevo l'Illustre che aveva scordato una cosa a casa. Come farà l'Omino della strada, col giardino a ridosso della polvere e dei camion e dell'asfalto ad avere delle rose così fiorite e profumate, diverse però, non è vaniglia, è profumo sfacciato di rosa selvatica, forse è ancora più buono, sa di fresco e di fiorito, appunto, ecco. Voglio la luna e le rose, voglio un giorno perfetto, voglio me com'ero e come forse sto tornando ad essere, voglio avvolgermi in questo venticello, in questa metà di maggio che nemmeno sembra ma è, e non ho pazienza ad aspettare le mie, di rose, magari me le compre, o le rubo all'Omino della Strada, per la luna invece, è più complicato, mi sa.

2 commenti:

santin ha detto...

Adorata non mi parlare di rose: sia a casa che in ufficio i risultati di quest'anno sono stati disastrosi...ho utilizzato tutti gli anticrittogamici in commercio ma non è servito a niente....le mie rose sono malate
Ed io che sogno quelle antiche del giardino di mia nonna, le famose paul neyron...ti abbraccio

Anonimo ha detto...

le mie rose Polianta invece stanno crescendo lentamente lentamente..le osservo ogni giorno e non vedo l'ora di vederle fiorite!ma loro sono piccoline e ci metteranno un bel pò prima di farsi ammirare!!!Di 6piantine piantate a Marzo solo 3e1/2 ce l'hanno fatta.....Sperem in ben....aspetto di ammirare il loro colore arancio/rosa...baci pac

Odore di dicembre.

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