06 novembre, 2008

Endorfinica.

Salutare. Che non è un verbo all'infinito, ma un un aggettivo, mi aiuti a dire. Benefico, corroborante, esaltante in un certo senso. Cosa c'è di meglio di una passeggiata di corsa, o di quasi corsa, insomma, la mattina presto, o quasi presto, sole, o quasi sole, con un cane pigrissimo al seguito. FInalmente, di questa pioggia battente non se ne poteva già più e poi fuori c'è lo spettacolo imperdibile delle foglie, dei guai che ha fatto il vento coi rami e ci sono quei colori da sottobosco e di fango e di rossastro e di giallino e di arancio un pochino. Così, io e lei, abbiamo preso il coraggio a due mani e quattro zampe, e via! Non un giro lungo, per carità, nemmeno mezz'ora, il necessario per respirare un pò di quest'aria frescolinissima, di questo odore di acqua, di terra bagnata, di funghi, ma dove, di nuvole e di castagne, di noci e scoiattoli. Certo, bisogna avere fegato: all'alba quasi, chi sarà mai quella sdilinquita che cammina a passo marziale con un labrador poco convinto al guinzaglio? Voilà, c'est moi! E dopo, a casa, quando ancora le tazze della colazione abbandonate sul tavolo mi hanno fatto capire che era ancora mattina prestissimo, che l'orologio del forno segnava le ottoezerotrè, che lei si è accasciata stremata sul suo materasso a roselline, mi sono sentita, come dire, frizzante e bella contenta, orsù, una doccia a completare l'opera e via, che già tutti sono al loro posto di combattimento e che adesso, di foglie e di funghi e di scoiattoli ne abbiamo avuto abbastanza e poi, si sa, il regale fondoschiena magari ne avrà giovamento e allora, signora mia, perchè non farlo, alla fine?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come vorrei anche io avere l'animo di farlo! Solo che sono pigra e odio correre. Ma la sensazione dopo lo sforzo fisico... è veramente fantastica! Peccato che l'idea del "dopo" non sia sufficiente, "prima":P Cieli

Anonimo ha detto...

Tra poco potrò imitarti. Dadaaaaa!
Prendiamo un cane. Indovina! Un labrador! Filippo ha vinto la sua battaglia: arriva un cucciolo di nove mesi. Ora che lui diventava grande, si ricomincia con i piccoli. Non l'avrei mai detto, sono tanto emozionata! Saremo uguali ancora una volta. Che bello!
La tua amica della pastiera

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