17 agosto, 2008

Io non so.

Non so i misteri dell'alba. L'avvicendarsi del buio e della luce, della luna e del sole, le stelle, poi, non me le spiego da sempre. Non capisco, le correnti, le maree, le eclissi, i meccanismi, giganteschi o infinitesimali, le formule dei numeri, l'infinito, l'immenso, le cose. Se prego non so, se sto zitta non so, se volessi dire e non dire, se pensassi chissà, se succedesse a me, a mio marito e a me. Ho parole confuse proprio lì, ho silenzi e tristezza, ho pensieri per sua moglie e per le sue figlie. Ho il rammarico di non poterle abbracciare, per quel che servirebbe, di non poter dire, coraggio, di non poter fare niente, da qui, col pensiero che nemmeno da lì qualcosa si può fare. Improvviso e irrimediabile, insondabile e incomprensibile, come la magia della vita e il mistero della morte. Che cosa fare non lo so. Non farò niente, infatti. Ma tu Gianni, morire così...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci sono parole.
Un abbraccio.
Tiziana

Anonimo ha detto...

Gianni, caro amico, e adesso? come e quando metteremo insieme le nostre famiglie per una serata di chiacchiere e confidenze? E quando troverò il momento per dirti fermati, tutto quello che serve ad un uomo è già accanto a te.

Anonimo ha detto...

...cercare spiegazioni per ogni cosa è purtroppo impossibile e ancor più in questi momenti.
Un abbraccione forte forte.
Roberta (Rupi68)

Anonimo ha detto...

Non è morto,
è scivolato dietro all'ombra della Luna ,
dietro ad una nube bruna che nasconde chi non c'è.
Ma se all'alba guardi ad est,
proprio dove sorge il sole ,
vedrai l'oro del suo cuore che risplende anche per te.

Memento...

Manu.

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...