01 febbraio, 2008

Eran seicento.


Ma quante sono. E quanto pesano, seicento fragole tutte in fila? Forse, nemmeno i miei fruttivendoli di Piazza Marconi, Sahid e Mohamed, ne hanno mai viste tutte insieme. Seicento. Fa un pò impressione a dirlo. Oggi festeggio seicento post sulle Fragole. E siccome mi va di festeggiare ogni cosa, quest'oggi, mi invento una serie di feste e festine da perderci la testa. Quindi, seicento Fragole. Seicento volte in cui sono venuta qui a raccontare qualcosa, di me o di chissà chi e che cosa, seicento volte che ho scelto un titolo, una foto, e ho passato quei dieci minuti netti a scrivere, scrivere, scrivere, dire e non dire, piagnucolare, lamentarmi come una donna media, esaltarmi per una scemenza stellare, andare in brodo per un nonnulla, giocare, anche, chi me lo impedisce. Spengo così seicento candeline. E oggi festeggerò anche una quantità veramente indegna di cose: è febbraio, tanto per cominciare, e meno male che gennaio ce lo siamo tolto di torno, davvero, non lo sopportavo più. E poi festeggio che oggi ho una borsa nuova, non nuova del negozio, nuova perchè ho cambiato, travasando l'immane confusione che regna da una all'altra. E poi, vediamo... ah sì, festeggio anche che oggi passerò all'autolavaggio, che voglio una macchina lucida lucida per questo febbraio. E festeggio che è venerdì, festeggio che ho ripassato con la PrinciZuccherino il Trentino Alto Adige. Festeggio i miei capelli lunghi, un campioncino di lucidalabbra trovato in giro per casa, festeggio che sì, che dai, che sì che me la sfango anche stavolta, festeggio i pettirossi del mio giardino, che oramai sono una decina, festeggio la Coccoina che ho comprato ieri, la moto del Maturando che è aggiustata, l'esame del Giovane Holden che ha preso 28. E festeggio il sorriso del mio Sposo, i riccioli del Piccolo Liceale, il libro che mi è arrivato questa mattina e mi sa che per tutte queste feste qui ci vuole una torta. Indecisa sul gusto? Mannò! Alle Fragole, per forza di cose. Ma...ce ne staranno seicento?

8 commenti:

Gallinavecchia ha detto...

Felicissima di lasciare la prima cucchiaiata di panna su queste bellissime seicento fragole. Congratulazioni amica mia carissima, e l'augurio che come recita il titolo, le tue fragole continuino così, infinitamente. Per me ormai sono un toccasana quotidiano, una necessità, un buongiorno a quale non potrei mai rinunciare.
Un fortissimo abbraccio... e lasciami una fetta di torta! ;-)

Anonimo ha detto...

E dal Trentino ti arrivi il mio abbraccio per questo bellissimo traguardo.
Un abbraccio Laura e continua a farci sognare.
Roberta (rupi68)

Anonimo ha detto...

Tanti auguri per altre 600 e 600 e 600 fragole!!!
Continua a scrivere per Te e per noi.
Un grande abbraccio e GRAZIE!!!
Tiziana

Anonimo ha detto...

Ho scoperto nei giorni scorsi il tuo blog per caso (cercavo dei knit cafè ad alessandria). Approfitto dei festeggiamenti per la tua seicentesima fragola per dirti che leggerti emoziona, diverte, commuove! Brava davvero

Anonimo ha detto...

Le fragole, come diceva Alberto Fortis, sono infinite! Mi raccomando, che ce ne siano sempre in abbondanza.
Un abbraccio
Raffa

eliana ha detto...

ti ho scoperta da poco e sei diventata come una droga, non passa giorno che non venga a leggerti e il giorno che non scrivi mi sembra incompleto, spero di leggerti ancora per 6.000 volte
un abbraccio
Eliana

Anonimo ha detto...

600 fragole??? occhio all'indigestione! e vogliamo vedere la foto della torta per i festeggiamenti!!!!
A presto.

Flavia

thecatisonthetable ha detto...

600 auguri per le 600 fragole... mi auguro di tornare qui alltre 600mila volte, per leggere le tue parole, sempre knittate con superba maestria... best whishes!

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