08 dicembre, 2007

E alla fine arrivò Zara.

Le ragazze lo aspettavano da tanto. Le signore, anche, in un certo senso. Curiose e attirate da tutto quello sfavillare, da tutto quel gran parlare, dalle favole metropolitane che ne hanno accompagnato l'apertura. Gli unici che non la volevano proprio erano loro, i negozianti. Dicono di aver visto qualcuno aggirarsi tra gli scaffali nuovi di zecca con le lacrime agli occhi. Zara impaurisce. Ma solo un certo tipo di negozi ha da temere. Quelli dalle commesse simpatiche come un herpes, simplex o zoster non fa differenza, quelle che continuano a piegare maglie e non ti degnano di uno sguardo o al limite ti apostrofano, Se Ha Bisogno Chieda Pure (ma nella nuvoletta sulle loro teste leggi, sì, va bene, ma meglio se non chiedi che stamattina c'ho i mazzi miei da pensare e non ne ho voglia). Quelli che appena entri e chiedi una cosa cominciano a scuotere la testa e fare di no, e nemmeno ti dicono Mi Dispiace, che dovrebbe dispiacergli molto, in fondo mandano via un cliente scontento, e invece ti fanno sentire una demente, ma come mi è venuto in mente di chiedere quella roba lì? certo che mi è venuto in mente, è fotografata su mille giornali, possibile che proprio loro non ne abbiano mai sentito parlare. Zara è la giustizia. Farà giustizia, nel mondo delle commesse dagli occhi bistrati e poco altro, di nero vestite e con lo sguardo interessante quanto un cacciavite, è vero che non c'entrano, ma chi le ha assunte, se non il proprietario, chi le ha addestrate se non il Capo Supremo, a sua immagine e somiglianza? Se è scorbutico il capo, sarà scorbutico il collaboratore, è una legge di natura. Granitici resisteranno egregiamente i negozi più caldi, dove si può entrare, provare mille cose e uscire con un sorriso, magari a prendere un caffè con le ancelle, amiche tue, che ti hanno dato una mano, venduto settimane orsono due scarpe da viale che sono un amore. Resisteranno con grazia quelli dalle commesse che sorridono, che non ti dicono Ciaodimmi, che anche se non ne hanno più voglia, sei sempre per loro un cliente speciale. Zara è lì. Ancora non l'ho visto, ma dicono sia luccicante e pieno all'inverosimile. Mi piacciono le cose di Zara così come quelle di Gucci, e pazienza se il cappotto ha perso tutti i bottoni e ha già le tasche bucate, che si pretende per 49,90? Fa pur sempre la sua bella figura. Zara equipara. Le Snob e le Squattrinate, le une per posa, le altre per necessità, Zara calmiera, le Dive e le Semplici, le Dame di Carità e le Donne Normali, le Impostate e le SenzaOgm, le RadicalChic e le Special Guest, le Equosolidali e le Griffatissime. Zara mi piace. Diventerà come spesso accade, non solo un enorme negozio ma un luogo dove riflettere, aggirandosi tra le gonne, accarezzando i cappotti, spostando le camicie per vederne bene il collo. Ci si troverà al mattino, prima di un caffè o di un appuntamento, nella pausa pranzo o mentre si aspettano i figlioli a danza, a musica, a calcio. Sarà una meta d'obbligo e poichè si mischieranno stili e marche, durata e qualità, fuori di lì, dentro di là, proprio di fronte e magari un pò più in là. E nel nostro armadio, accanto alla gonna a palloncino che abbiamo preso per vedere di nascosto l'effetto che fa, ci sarà sempre posto per un pantalone più serio e un golfino che proprio non potevamo lasciare lì. E che con le scarpe da viale, cara la mia signora, fa proprio un figurone.

9 commenti:

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

ù.
curioso tra i link di Untoccodizenzero e guarda chi ti trovo.....
Con piacere peraltro, mi è sempre piaciuto come scrivi :)
Rinffrescometro: briciola70, rimembri ancora?
Un saluto e un abbraccio.
:)
Bibi

thecatisonthetable ha detto...

Attenzione. Zara (così come H&M) crea assuefazione.

Sandra ha detto...

bibi!!! Che bello,anche tu qui??? ;-)))
La Nostra cara laura è da un bel pò che non la vedo.. mi piacerebbe molto abbracciarla forte e fare tante chiacchere con lei!
baci cara e W Zara!

Gallinavecchia ha detto...

Adoro Zara. Qui è sbarcato da un paio di anni e me ne sono subito follemente innamorata. Tappa d'obbligo quindicinale all'uscita dall'ufficio, per una mezz'ora di relax tra maglioni e ballerine. Molto meglio che sfogliare una rivista. E le commesse sono pure sorridenti!

Anonimo ha detto...

Commesse, commesse,
falene, vanesse
sirene ammalianti del pret à porter.
" Signora , che classe , è fatto per Lei...."
Ed intanto tu pensi " Si , la quarantasei...".
Scontrose , annoiate , distratte , arroganti,
però poi ci vuole con certe clienti !
Spezziamo una lancia per queste figliole ,
a volte son stronze .
Ma non sono le sole.

Manu

Anonimo ha detto...

cara la mia Signora, ehssi, ZARA, un nome una leggenda. Tappa fissa anzi fississima della sottoscritta. Che pero' non acquista mai nulla, visto che é troppo esigente :(
Donna Z.

Anonimo ha detto...

Com'è che da Zara io non trovo mai niente che mi piace?
Però almeno adesso so dove passare la pausa pranzo senza prendere freddo!
Flavia

Vera ha detto...

Zara non è (ancora) arrivata qui ! ... e mi manca !

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