29 luglio, 2007

Mah!

Certo, mi fido. Mi fido così tanto me ne sto lì, bella imbalsamata, coricata, nel bel mezzo di una semi buriana, 25 nodi, ma che cosa vuoi che sia, in fondo. Un giretto, verso mezzogiorno, che siamo partiti col mare piatto e ad un certo punto, voilà, questo sfrontato, che si è coperto di crestine e di ondine e di raffiche. Ma io lì, imperterrita, avevo la musica a palla e non mi smuovevo di un millimetro, beh, no, forse un pochino di ondeggiamento, quando il Capitano voleva fare il virtuoso e giù, di bolina. Ma io, più furba di una faina, ben ancorata per non cascare in mare, impassibile, arpionata con grazia e piglio deciso. L'estate duemilasette, signora mia carissima, passa anche per di qua: vacanza avventurosa, sissignora, un pò selvaggia, a dire il vero, che parti in un modo e arrivi nell'altro. Un giro alla spiaggia, in ballerine rasoterra e pareo e golfino bon ton. Per essere pronte, pinte e tratte, per ogni evenienza, che so, una pizza improvvisata, una cena che ognuno fa qualcosa, un giro di vetrine. Del doman non v'è certezza: anzi sì, 50 nodi di vento, che vuol dire che di vela non si parla neppure, e allora si leggerà e si chiacchiererà nel patio con gli amici che passeranno di qui, facendo capolino dai corbezzoli, siete svegli? e noi lì, ancora a colazione. L'estate duemilasette, avventurosa, oziosa e fantasiosa, in questa sera di luna piena ha un aggettivo in più: meravigliosa. Mi sembra il minimo.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Un'avventura similare.. lo scorso sabato, ma ero a largo di Amalfi..
Bacio
Angie

Odore di dicembre.

  Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente. Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le...