08 settembre, 2006

A casa.

Un pò storditi. Ma contenti, in fondo. Moooooolto in fondo. Bene, si riprende, alla fine. Si cerca di concentrarsi sulle cose da fare, magari un progetto importante, forse il Salone Nautico, chi lo sa, oppure, più semplicemente, il riordinare il garage, o comprare dei bicchieri nuovi. Non funziona, eh? Comunque, bello. C'è qualcosa di splendido in ogni cosa, se ci si fa bene caso. Le valigie disfatte in pochissimo, come a volersi un pò liberare da tutta la sabbia, il sale, gli scontrini, gli abbronzanti a metà, i balsami per i capelli, le mollettine per la spiaggia, le conchiglie raccolte, i bastoncini dei gelati conservati, gli elastici colorati, i sassi fatti a cuore, i braccialetti comprati dagli ambulanti, il pettine a denti larghi, la carta da gioco trovata sulla spiaggia...vado avanti? Meglio di no. Oggi giro di Ricognizione & Rifornimento per quaderni e affini e Punto della Situazione per compiti delle vacanze. Lo splendido in ogni cosa? Beh, in quasi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ritornare a casa ha sempre il suo fascino,a me mette la stessa emozione della partenza.

Ritrovi le tue cose,i tuoi spazi,apprezzi quello che hai lasciato..e poi i vari prositi..quasi tutti buoni..quasi tutti lasciati poi a metà.

Bentornata!Valeria

Odore di dicembre.

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